Le origini
La storia dell’ospitalità e assistenza agli anziani nel nostro territorio data fin dal 1913 quando funzionava a San Pietro, presso l’edificio dell’Asilo, una Casa di Riposo voluta dall’allora parroco don Antonio Fontana.
Nasce in seguito, per volontà di Paolo Sartori, emigrato negli Stati Uniti, l’Istituzione “Casa Nostra”, donata dal Cav. Sartori a ricordo dei genitori. Nel 1950 l’E.C.A. e il Consiglio Comunale di Valdastico approvano lo Statuto della Casa e iniziano, così, le pratiche per la costruzione della sede e i contatti con le suore della “Sacra Famiglia” che si occuperanno dell’assistenza fisica, morale e religiosa degli ospiti fino al 1995.
Nel 1954 avviene l’inaugurazione ufficiale alla presenza del donatore Cav. Paolo Sartori e la scelta significativa del nome che la lega affettivamente al paese in modo indissolubile: “Casa Nostra”. La Casa viene gestita dall’ECA fino al 1977 quando un D.P.R. decreta la cessazione degli ECA e affida i loro compiti alle rispettive Amministrazioni Comunali.
Nel corso degli anni la struttura è stata oggetto di vari interventi di ampliamento e ristrutturazione, per migliorare le condizioni abitative, il comfort e per adeguarla alla normativa. Per lungo tempo “Casa Nostra” è stata un importante punto di riferimento sanitario e assistenziale non solo per i ricoverati e i loro familiari, ma anche per tutta la valle in quanto, fino al 1981, vi prestò servizio come Direttore e Responsabile Sanitario il dr. Ernesto Stefani che poté mettere a disposizione della popolazione della Val d’Astico l’ambulatorio, le attrezzature e il personale della Casa.